Intervista al duo elettronico Notaqnìa, in occasione dell’uscita dell’album d’esordio “Death of Actaeon”

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Anticipato dal singolo “Lachne (bristle)”, esce in CD ed in digitale, il 27 maggio 2022, l’album d’esordio “Death of Actaeon” del duo elettronico Notaqnìa, distribuito da (R)esisto, edizioni Materiali Musicali.

Notaqnìa è un duo di musica elettronica basato tra Roma e Torino, composto da Simone Ponte e Sergio Salomone. Il loro percorso musicale inizia ai tempi del liceo artistico quando, con la loro prima formazione grunge, White Widow intraprendono un cammino che li porta ad introdurre nel tempo sempre maggiori elementi elettronici all’interno delle loro produzioni.
Il loro non è un percorso lineare, nel corso degli anni entrambe hanno avuto modo di intraprendere diverse forme di sperimentazione musicale, in particolare Simone Ponte si dedica alla musica rap, uno dei fondamenti stilistici della sua formazione, Sergio Salomone si dedica a sincronizzazioni per performance teatrali e video-arte.
Dopo anni di mancata collaborazione nel gennaio 2020 le loro strade tornano a incrociarsi, il tempo dilatato della pandemia è l’occasione per impegnarsi in questo nuovo progetto, un progetto musicale latente, sviluppato a distanza, ma anche quando possibile, a stretto contatto, in un luogo raccolto con pochi strumenti e un computer.
Il risultato è stato la nascita di Notaqnìa e del loro album di debutto “Death of Actaeon”, risultato di confronti e di influenze, delle loro escursioni artistiche in ambiti tra loro molto lontani.

1) Cominciamo con una domanda semplice per presentarvi ai nostri lettori: chi sono i Notaqnìa?
Notaqnìa è un progetto che nasce nel 2020, un duo elettronico composto da Simone Ponte e Sergio Salomone e che ha la particolarità di svilupparsi tra due città, Roma e Torino.
Ci chiamiamo così per sottolineare un approccio musicale non accademico che ci è sempre appartenuto, Notaqnìa è la traduzione araba di “senza tecnica”, ci siamo fidati di cosa ci arrivasse del suono delle parole, così la fonetica è la ragione principale che ci ha portato a questa traduzione.

2) Da qualche giorno è disponibile il singolo d’esordio “Lachne (bristle)”, volete parlarcene?
“Lachne (bristle)” è la quarta traccia dell’album di esordio del progetto Notaqnìa, “Death Of Actaeon”. Come per tutto il disco le tracce sono titolate con i nomi dei cani che uccisero Atteone nel testo di Ovidio, di Lachne il testo ci informa essere un cane dal pelo ispido ed è a questa caratteristica che ci siamo ispirati per il sound del pezzo che esordisce con un suono che consideriamo appunto “ispido”.
Abbiamo immaginato Lachne prima di colpire il suo padrone, irriconoscibile per essersi trasformato in cervo, cercarlo tra la fitta boscaglia senza riuscire a trovarlo. Abbiamo paragonato la sua alla nostra urgenza, vicendevolmente impegnati nella ricerca del nostro mondo che per noi può tradursi nella ricerca del suono.

3) Ci raccontate il vostro percorso artistico? Quali sono i vostri punti di riferimento musicali?
Il nostro percorso nasce ai tempi del liceo artistico a Roma, con una prima formazione di ispirazione grunge che si chiamava White Widow, nel tempo quella che era una band dalla formazione classica ha iniziato a trasformarsi con l’inserimento di strumenti elettronici che anno modificato sempre di più il nostro modo di produrre.
Negli anni abbiamo avuto fasi di lavoro alternate in cui i percorsi si sono separati in diverse fasi di ricerca, Simone si dedica alla musica rap, uno dei fondamenti stilistici della sua formazione, Sergio si dedica a sincronizzazioni per performance teatrali e video-arte.
Nel 2020 le nostre strade tornano a incrociarsi, nasce Notaqnìa, il tempo dilatato della pandemia è stata l’occasione per impegnarci in questo nuovo progetto, un progetto musicale che era latente.
I riferimenti musicali che ci hanno formato sono tantissimi, difficile elencarli, dentro ci trovi rock, industrial, rap ed elettronica. Facciamo qualche nome a caso: Prodigy, Depeche Mode, Daft Punk, Sebastian.

4) “Death of Actaeon” è il vostro primo album, uscito il 27 maggio per (R)esisto Distribuzione, come possiamo definire il sound di questo disco?
Possiamo definire il sound del nostro disco cupo ma allo stesso tempo aggressivo e incalzante, ci siamo focalizzati sulle distorsioni e sulle basse frequenze, crediamo sia un disco da ascoltare ad alto volume per immergersi nelle sonorità e lasciarsi coinvolgere dalle ritmiche, il nostro intento è anche quello di farvi ballare!
Cerchiamo di mantenere uno stile elettronico inserendo elementi che provengono da altri generi che ci hanno formato come il rock o la musica rap old school.
Alcune tracce hanno un arrangiamento tipico delle canzoni mentre altri sono più strumentali in cui le voci, quando presenti, hanno un ruolo più sonoro, simile a uno strumento.

5) Abitate in due città diverse, come riuscite a produrre la vostra musica a distanza?
Ci capita spesso che un pezzo inizi in una città e si chiuda in un’altra, in un ping pong di lavorazioni e aggiustamenti a distanza, ma anche quando possibile, a stretto contatto, in un luogo raccolto con pochi strumenti e un computer.

6) Quale messaggio veicolano le vostre canzoni?
Non possiamo dire di avere alcuna volontà di far passare un messaggio preciso, vorremmo che all’ascoltatore arrivi piuttosto una suggestione, i brevi testi e le parole che compongono le nostre tracce sono degli elementi che tendiamo a mantenere il più ambiguo possibile.

7) Cosa bolle in pentola per il futuro?
Ora stiamo seguendo l’uscita di Death of Actaeon e stiamo definendo la programmazione dei live, a breve aggiorneremo le date sul nostro canale instagram.
Stiamo anche lavorando a dei remix per altri artisti e stiamo seguendo la produzione dei visual che proietteremo durante i nostri concerti.

8) Come possono mettersi in contatto con voi i nostri lettori e su quali canali si può acquistare il singolo ed il vostro disco?
Abbiamo un nostro profilo instagram @notaqnia dove pubblichiamo tutte le novità e dove è possibile contattarci, un canale su Youtube dove è già possibile vedere il video-clip ufficiale del singolo d’esordio “Lachne (bristle)” Il disco è ascoltabile dal 27 Maggio sulle principali piattaforme streaming, tra le altre Spotify e Apple Music e sarà acquistabile su Bandcamp

- 31/05/2022

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