Uno spunto di riflessione su alcune sfaccettature della natura umana e sulla necessità di fare giustizia davanti alle atrocità è offerta da questa miniserie che Netflix ha sfornato recentemente: THE SERPENT.
Attraverso continui flashback e flashforward, che all’inizio possono disorientare ma che rendono il ritmo della narrazione serrato, viene raccontata  la storia (abbastanza fedele alla realtà ) della vita del criminale Charles Sobhraj, detto anche “bikini killer”, che negli anni Settanta viaggiava da una città all’altra dell’Indonesia a caccia di turisti da derubare ( per lo piu’ giovani hippy) e, proprio come un serpente, li avvicinava con fare cordiale e amichevole, per poi avvelenarli giorno dopo giorno, ucciderli e derubarli, usando i loro passaporti falsificati per viaggiare con i complici. Sulle loro tracce c’è un diplomatico olandese Knippenberg che, con le sue testimonianze, è stato il principale consulente per la creazione di questa miniserie e per il quale l’ arresto di Sobhraj diventa la sua ragione di vita.
Vi terrĂ incollati davanti allo schermo, da non perdere!