Nel suo brano “Rischiare”, Hykos ci conduce attraverso un viaggio emozionale che esplora il concetto audace di abbracciare il rischio. L’artista ci insegna che il rischio d’amare è una forza vitale che può rompere le catene delle paranoie che limitano la nostra felicità.
Quali sfide hai affrontato quando hai iniziato la tua carriera musicale?
Da ragazzino sei molto influenzato dalle opinioni che la tua famiglia potrebbe avere sulle tue scelte, o almeno è ciò che mi accadeva, quindi temendo un possibile ostacolo scrivevo e registravo canzoni “di nascosto” e invece di spendere soldi in pizza e coca cola il sabato sera , li conservavo per pagare lo studio.
Non mancavano soldi a casa ma l’ostacolo più grande della mia vita fino a poco tempo fa è sempre stato nel compiere scelte senza aver paura di essere contrastato, anche se in realtà nessuno lo avrebbe fatto.
C’è stato un momento difficile che hai superato e che ha contribuito a plasmare la tua determinazione?
C’è stato quel periodo, sono sempre stato un individuo con tante passioni ,ma la paura di fare tutto e non ottenere niente mi costringeva a non rischiare, quindi abbandonavo questo, poi quello , fino a rendere la mia vita molto noiosa ed arrivare a dubitare di me stesso.
Da lì ho capito che c’era qualcosa dentro da cambiare ed ho iniziato a lavorarci giorno dopo giorno , continuo ancora a farlo perché anche se non con effetto immediato quando cambi qualcosa di te, cambia ciò che fai e ciò che ottieni.
Quindi ho ripreso ad avere passione per la vita recuperando ciò che avevo abbandonato , imparando cose nuove e coltivando altri hobby, o portando alla fine ciò che avevo iniziato.
Quali artisti o eventi hanno avuto un impatto significativo sui tuoi primi lavori?
L’artista che mi ha fatto pensare “ devo assolutamente scrivere canzoni” fu salmo con il dissing : “ lo stupido gioco del rap”
Aveva un fascino competitivo che mi motivava a mettermi in gioco con qualcosa che all’inizio mi piaceva solo da spettatore.
Poi ciò che ha influenzato la mia musica dall’ inizio fino ad oggi è sempre stata la cultura black americana che sia hip hop , jazz o blues.
Se potessi dare un consiglio al “te” che ha appena iniziato la tua carriera musicale, cosa diresti?
La competizione fa bene, ma la troppa competizione può mascherare l’invidia e quest’ultima non fa bene né a te né chi ti circonda.
Quali sono state le principali influenze musicali o sonore per questo singolo?
Molti dicono che sembra mi inspiri molto a Neffa per le mie canzoni, certamente è un artista che ascolto quando sono in un certo mood e che mi piace tanto , ma per le mie canzoni mi ispiro sempre ad artisti diversi a volte anche nello stesso brano, può sembrare assurdo ma in rischiare sono passato dal tentare di imitare Bobby Hebb ad artisti rock presi a caso, perché innanzitutto mi diverte un botto poi so che per quanto cerchi di imitarli ciò che uscirà sarà sempre e comunque Hykos, se la mia musica ti sembra quella di qualcun altro è perché la mia musica non l’ha mai fatta nessun altro e per questo cerchi qualcuno o qualcosa a cui associarla, accade con tutti gli artisti emergenti lo faccio anche io ! Riconosci che quell artista è lui e basta solo quando l’hai ascoltato un tot di volte.
Come hai scelto il titolo del singolo e quale significato ha per te?
La mia vita per molto tempo si è basata sulla paura di rischiare, evitando il rischio sempre e comunque, sembrava qualcosa di giusto! Ora invece ho capito l’importanza sia del non rischiare che del rischiare, e quindi sto vivendo con il rischiare quanto più posso ovviamente in modo responsabile.
Puoi condividere alcune anticipazioni su cosa i nostri lettori possono aspettarsi dal tuo prossimo lavoro?
Per i prossimi lavori l’unica cosa che posso assicurare sono messaggi delle nuove consapevolezze che sto assumendo nel corso della mia vita , e chi mi stanno aiutando a vivere bene o a trovare strade per farlo.
