Ecco “Il tempo vissuto” il quarto libro di Domenico Cornacchia edito da Edizioni Efesto. Valle Castellana, comune incastonato tra i Monti della Laga in provincia di Teramo, è un luogo ricco di storia e tradizioni. Questo libro vuole riscoprire in parte le radici della piccola comunità, intrecciando la storia locale con quella generale. Con un focus su Santa Rufina e i paesi limitrofi, il volume esplora eventi e personaggi che hanno definito l’identità locale. Tra cronache, documenti d’archivio e racconti orali, si vuole trasmettere uno spaccato autentico della vita di una comunità, colmando in parte il vuoto nella memoria collettiva. Una preziosa collezione di fotografie storiche arricchisce il racconto, mostrando momenti di vita quotidiana e paesaggi del passato. In un mondo frenetico, è essenziale ricordare l’importanza delle piccole storie nella grande trama umana.
Il nuovo libro di Domenico Cornacchia è certamente indirizzato ad un pubblico ampio, se da una parte vi troviamo gli studiosi di cultura popolare, dall’altra vi troviamo chiunque voglia scoprire il valore delle piccole comunità e delle loro storie. Un testo, capace di approfondire infatti storie di piccoli uomini che a poco a poco hanno costruito la realtà come ci appare oggi. In un’epoca segnata dalla velocità e da tutto e subito, il testo di Cornacchia, intende ricordare ai suoi lettori l’importanza delle piccole cose, capaci di divenire trama essenziale per il futuro dell’uomo.
Un’opera coinvolgente e vivace che mescola insieme tradizioni e leggende alla storia documentata. A corredo di una narrazione strabiliante, l’autore appone al suo testo un’appendice fotografica da fare invidia. Attraverso tale espediente, Cornacchia permette ai suoi lettori di immergersi in maniera fedele negli usi e nei paesaggi di altri tempi.
Il testo colma un considerevole vuoto nella memoria collettiva del mondo, dando nuova vita a personaggi ed eventi che hanno a poco a poco posto le basi per il mondo che conosciamo adesso.
Un libro dedicato a coloro che amano la propria terra, per quanto piccola e sconosciuta. Un amore, quello dell’autore che non è superficiale o di facciata, ma capace di eviscerare le prodezze della sua terra alla scoperta della natura e della cultura di un posto. Un invito, il suo, a percorrere le vie antiche e conoscere le storie di chi quelle vie le ha percorse ed amate.
Un testo coinvolgente e sprezzante, un libro che parte da vicende rurali fino a dare voce al mondo. Un libro che spinge il lettore nel ritrovare “i ritmi perduti” e che come suggerisce il titolo intende sul serio raccontare “Il tempo vissuto”.